Conformità alla legge anticorruzione britannica (UK Bribery Act)

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La legge anticorruzione britannica (Bribery Act) è stata descritta come la più severa norma anticorruzione al mondo e, assieme all’FCPA statunitense, è una delle due misure di lotta alla corruzione che dettano gli standard mondiali moderni per la prevenzione di tangenti e corruzione. La legge anticorruzione britannica aumenta i rischi per la responsabilità di aziende, direttori e singole persone, come confermato dalla portata ben più ampia rispetto alla precedente legge FCPA. La conformità è essenziale per le aziende britanniche che operano all’estero, poiché sono previste pesanti sanzioni che vanno dalle multe alla confisca dei beni, per arrivare anche alle pene detentive.
La legge anticorruzione britannica contempla due figure di reato: l’offerta o la concessione di un “vantaggio” e la richiesta, l’assenso a ricevere o l’accettazione di un “vantaggio”. Approfondisce inoltre questi due aspetti generali ponendo ulteriore enfasi sulla corruzione di funzionari stranieri, nonché sull’incapacità da parte delle organizzazioni commerciali di prevenire con efficacia la corruzione mediante un’adeguata applicazione delle politiche. La conformità alla legge anticorruzione del Regno Unito include anche l’adeguata gestione del rischio di terzi, aspetto che costituisce una delle principali differenze rispetto all’FCPA.
I dipendenti devono essere informati sui comportamenti che costituiscono un’attività sospetta, sui fattori che definiscono un funzionario straniero e sulle sfaccettature insite nelle interazioni d’affari condotte per conto dell’azienda.
Le aziende devono estendere i propri sforzi anticorruzione ai fornitori, ai collaboratori esterni e ad altri soggetti esterni tramite un monitoraggio efficace e la due diligence.
Devono essere disponibili strumenti e processi di segnalazione di facile accesso, per consentire ai dipendenti di dare avvio alle indagini nel momento in cui sospettano una violazione della legge anticorruzione britannica.
Le politiche in vigore in tutta l’azienda devono essere in linea con le indicazioni della legge anticorruzione del Regno Unito ed essere portate a conoscenza dei dipendenti in modo efficace perché questi possano comprenderle e sottoscriverle.
Accertarsi che le politiche e procedure in essere siano in linea con le severe disposizioni contenute nella legge anticorruzione britannica e che vengano comunicate in modo efficace ai dipendenti e da questi sottoscritte.
Offrire molteplici metodi di segnalazione, inclusa una hotline per la conformità, per mettere i dipendenti nelle condizioni di identificare e segnalare potenziali violazioni.
Far seguire all’intera forza lavoro dei corsi di formazione efficaci contro la corruzione e mettere a punto un solido programma pluriennale per i dipendenti che occupano posizioni ad alto rischio di corruzione.
Adottare un sistema di gestione del rischio di terzi trasparente che consenta di allineare la catena di fornitura alle norme anticorruzione interne.